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Libri di Pegli |
Giardino Botanico Clelia Durazzo Grimaldi (2014) di
Riccardo Albericci e grafica di Maria Silvia Guagnano.
Stampato dalla Tipografia Sant'Anna.
Opuscolo di 64 pagine che descrive la parte botanica del
complesso storico-monumentale di Villa Durazzo Pallavicini. Una
piccola presentazione firmata da Valeria Garotta (nel 2014 Assessore
all'Ambiente e Parchi del Comune di Genova), Ines Marasso (Dirigente
del Comune di Genova) e Giorgio Fabriani (nel 2014 Presidente
Aster). Poi una breve storia del Giardino Botanico che risale dal
1794 quando Clelia Durazzo, eminente botanica di nobile
famiglia, diede avvio alla sua collezione botanica privata con le
due serre ottocentesche poi ristrutturate dal nipote Ignazio
Alessandro Pallavicini. Il Giardino nel 1928 fu donato al Comune di
Genova e per molti anni usato impropriamente a scopo vivaistico. Sul
finire degli anni '70 il Giardino cominciò ad essere rivalutato per
opera della neocostituita Ripartizione Giardini e Foreste con
crescita delle collezioni botaniche e primi allestamenti
scenografici per le visite del pubblico. Nel 1992 restauro del Parco
e revisione integrale del modello organizzativo ed espositivo del
giardino botanico. Con gli interventi del
2002-2004 il Giardino Botanico è stato restaurato e sono visibili
collezioni di varia composizione, alcune disposte in scenografie
particolari come il deserto, le foreste tropicali, le torbiere, gli
acquitrini ecc.... Nelle due magnifiche serre monumentali sono
coltivate invece felci, palme e piante tropicali di interesse
economico quali ad esempio cacao, cola, cannella, banana, manioca
etc. All'esterno le collezioni di valenza didattica danno
l'opportunità al visitatore di conoscere più approfonditamente
alcuni aspetti legati alla biologia delle piante come la
riproduzione, i colori delle foglie, i profumi ed i veleni.
Collezioni di rose, camelie, bambù, piante mediterranee offrono la
possibilità di conoscere più da vicino questi gruppi di vegetali.
Nella nuova serra dedicata alla ninfea gigante è possibile ammirare
la Victoria cruziana, dalle tonde foglie galleggianti di diametro
superiore al metro. Dopo la
parte storica abbiamo un capitolo dedicato alla vita di Clelia
Durazzo Grimaldi. Segue uno schema della disposizione della
vegetazione da visitare suddivisa in 23 punti esaminati in 23
capitoli. 1) Le piante mediterranee; 2) la serra grande: le palme,
le piante tropicali, i colori delle foglie; 3) le piante officinali;
4) le camelie; 5) i bambù; 6) i colori dell'autunno; 7) le piante
rampicanti; 8) le piante tessili e tintorie, la frutta secca; 9) le
rose; 10) le piante e il fuoco; 11) la riproduzione delle piante;
12) veleni e spine: come si difendono le piante; 13) le foglie
profumate; 14) le piante succulente; 15) le orchidee; 16) le piante
epifite; 17) le piante insettivore; 18) la serre delle felci; 19) le
piante acquatiche; 20) le piante sensitive; 21) la serra della
Victoria cruziana; 22) le salvie; 23) la frutta esotica.

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